Approfittiamo della settimana della sua festa per spendere qualche parolina su di lui: il padre della sposa!
Nell’organizzazione delle nozze non è sempre tenuto in gran conto, il suo ruolo spesso si riduce a pazientissimo chauffeur e generosissimo bancomat.
Ma nel gran giorno è indiscutibilmente fondamentale (come è stato per tutta la vita di sua figlia).
Lo ammettiamo nel nostro lavoro è sempre quello il momento in cui non riusciamo a trattenere le lacrime: lo sposo è all’altare e lei entra stringendosi al braccio del suo papà e percorre la navata.
Solo il pensiero ci commuove, quindi passiamo oltre.
Approfittiamo di questa ricorrenza per ricordare alcune regole di galateo che riguardano proprio il padre della sposa.
- Look: nel rispetto del mood del matrimonio e del look dello sposo il padre della sposa può osare per distinguersi. Parola d’ordine “eleganza senza tempo”.
- Boutonniere: quella del papà dovrà essere unica, ovviamente diversa da quella che sceglierà lo sposo e anche da quella, eventuale, di testimoni e altri ospiti.
- Destra o sinistra: la sposa si posiziona alla sinistra del suo papà, che le porge il braccio per accompagnarla fino all’altare.
- Brindisi: il padre della sposa può, se lo desidera, fare gli auguri agli sposi durante il ricevimento con un brindisi, cui possono seguire quelli dei testimoni.
- Il ballo: dopo il primo ballo degli sposi, la sposa balla con il suo papà, dopo pochi minuti a loro possono unirsi lo sposo con la mamma. E poi tutti in pista per scatenarsi, e sì perchè non vediamo l’ora di poter festeggiare tutti insieme.