Abbiamo incontrato Alessandra Rinaudo direttrice creativa della Nicole Fashion Group e designer del prestigioso marchio Bridal Couture Alessandra Rinaudo. Molte future spose la conosceranno anche perché conduttrice del programma in onda su Real Time “L’abito dei Sogni”.
Chi meglio di lei dunque per darci qualche dritta sulla scelta del vestito da indossare nel giorno più importante della vita.
Cosa si sente di suggerire alle ragazze che si apprestano a scegliere l’abito da sposa?
È bene farsi una propria idea e in questo il web, oggi, è di grandissimo aiuto. Ma poi, penso che bisogna rivolgersi ad un atelier che abbia una grande propensione al servizio e che possa vantare indiscussa professionalità. Inoltre è utile farsi accompagnare alla prova dell’abito da persone di fiducia, che conoscono a fondo la sposa ma che sanno consigliare senza mai prevaricare. Ci vogliono le persone giuste, ma che non siano troppe.
Come si fa a capire che si è nell’atelier giusto?
L’abito da sposa non è un capo come un altro: deve essere come pennellato addosso. L’atelier giusto avrà sicuramente un servizio di sartoria professionale, capace di apportare le eventuali modifiche necessarie a rendere perfetto il vestito, per questo proporrà un numero sufficiente di prove. Il posto giusto deve poter vantare anche un servizio trasparente e professionale, lo staff saprà mettere a proprio agio la cliente e chi la accompagna, dedicando il giusto tempo. E, ovviamente, dovrà esserci una selezione di modelli vasta e assortita.
Cosa deve aspettarsi una ragazza alla prova del vestito da sposa?
Solitamente indossiamo abbigliamento casual per questo vedersi con indosso un vestito da sposa sarà senza dubbio emozionante. Come dicevo, è sicuramente positivo avere un’ idea su cosa voler provare, ma bisogna aver fiducia dei professionisti a cui ci si affida, una persona competente capirà già dopo i primi due modelli cosa esalta la figura valorizzando l’immagine di sposa della cliente. Mi capita spesso di sentir dire alle ragazze che hanno comprato un abito che non avrebbero mai immaginato, ma che quando lo hanno indossato hanno capito che era quello giusto.
Può essere utile dichiarare il proprio budget?
È utilissimo e non deve essere motivo d’imbarazzo. È compito dell’atelier trovare l’abito giusto rispettando il budget, un’altra caratteristica che denoterà il fatto di essersi affidate alle persone giuste per l’acquisto del proprio vestito è proprio questa.
A questo proposito sappiamo che il marchio Nicole vanta proprio la caratteristica di un’eccellente rapporto qualità prezzo.
Sì, il marchio Nicole è pensato per andare incontro alle esigenze e al gusto di tutte le future spose. Le nostre linee Nicole, Colet, Jolies e Romance sono pensate per le donne che “vogliono essere spose” con abiti che valorizzano con eleganza e raffinatezza la personalità di ciascuna: dallo stile giovane e moderno di Jolie a quello più bucolico di Colet passando per quello principesco di Romance, per arrivare ai tagli e tessuti ricercati di Nicole.
E il marchio Alessandra Rinaudo?
Inizialmente avevo creato questo marchio solo per i miei showroom, da circa dieci anni lo abbiamo lanciato sul mercato nazionale e internazionale. Si tratta di una linea esclusiva che punta all’alta qualità con una particolare attenzione alla scelta dei materiali e alla confezione dei modelli che è altamente sartoriale, in cui trova spazio la personalizzazione. Ogni abito di questa collezione è un capo unico, ulteriormente impreziosito da accessori, altrettanto esclusivi.
Questi ultimi anni sono stati segnati dallo stile portato all’altare dalla principessa Kate Middleton, quali saranno le tendenze per il futuro?
La scelta della principessa è stata quella di riscoprire uno stile classico e senza tempo, la scelta del pizzo e della linea del suo vestito ne sono testimoni. Ma lo stile e i materiali del vestito della di Kate Middleton, proprio perché senza tempo, non saranno mai fuori moda. Ancora oggi mi ritrovo ragazze che parlano del corpino dell’abito di Grace Kelly. Devo ammettere che ho molto apprezzato la scelta della principessa d’Inghilterra, il vestito è risuscito a interpretare la cultura e il ruolo di chi lo indossava. Ecco perché anche nelle prossime collezioni non mancheranno capi dallo stile classico. Il pizzo, poi, è un materiale che credo immancabile nella moda sposa. In questi ultimi anni è inoltre cresciuto il desiderio di una maggiore sensualità, per questo ci sarà spazio per le velature, le scollature sulla schiena e una maggiore modernità nei tagli, ma interpretati sempre con grande eleganza e senza alcuna volgarità.