In questo periodo tanti di Voi stanno vivendo l’organizzazione delle nozze con frustrazione: qualcuno avrà già rimandato, qualcun altro sta ancora aspettando, cercando di capire il da farsi.

Dite la verità quante volte avete chiamato mamma per chiederle consiglio o semplicemente per sfogarvi.

Scommettiamo che lei vi avrà rassicurato, incoraggiato. Noi siamo con lei.

Per il vostro grande giorno avrete la festa che meritate. E anche lei sta aspettando per poter piangere un po’ di gioia, tanta gioia.

Vogliamo dedicare a lei questo post che sia la mamma della sposa o dello sposo. Il nostro modo di farle gli auguri nel mese dedicato alla sua festa.

La mamma ha un ruolo fondamentale nell’organizzazione delle nozze: temuta da tutte le wedding planner è un attenta osservatrice e scrupolosa consigliera.

Foto di Arturo De Rose

Non scherziamo su questo, nella nostra esperienza lavorativa teniamo in debito conto l’apporto della mamme, è vero è il grande giorno degli sposi, ma volete mettere la gioia di guardare un figlio o una figlia realizzare il proprio sogno d’amore? Noi facciamo parte del fan club delle mamme.

Ora mamme – parliamo con voi –  visto che abbiamo dichiarato di essere dalla vostra parte, ci permettete un paio di suggerimenti?

Consigliare non è decidere. Trovate il giusto equilibrio, siate presenti e mai invadenti.

Infondo ricordate sempre che volete la loro felicità e con questo Sì, lo voglio i vostri figli stanno decidendo di costruirla insieme.

E la vostra famiglia sarà, dal quel momento, più grande.

Detto questo passiamo alle tradizioni per il giorno delle nozze che, come per molte altre cose, tendono ad essere un po’ diverse in base al luogo di appartenenza.

Noi sorvoliamo, totalmente e volutamente, su chi paga cosa, chi regala a chi. Questo genere di cose appartenenti alla sfera “economica” varcano troppo facilmente la linea dei conflitti d’interesse. Per questo ogni coppia, e le rispettive famiglie, dovrebbero, a nostro parere, agire come ritengono opportuno senza regole imposte dalla tradizione.

Ci piace invece ricordare quei gesti e simboli capaci di trasmettere un qualche significato.

Lo sposo arriva in chiesa per primo, accompagnato da sua madre a cui porge il braccio sinistro. Con loro anche il padre dello sposo, il resto della famiglia di lui e testimoni. Insieme aspetteranno gli altri ospiti fuori dalla chiesa e li saluteranno.

Prima dell’arrivo della sposa arriverà la madre di lei, insieme alla famiglia e testimoni. Quindi, fatti accomodare tutti in chiesa, lo sposo percorrerà la navata accompagnato dalla mamma e si posizioneranno alla destra dell’altare.

Poi entrerà la madre della sposa accompagnata da un parente maschio.

Foto di Raffaella Arena Wedding Photojournalist

A questo punto toccherà allo sposa far il suo ingresso con il suo papà. Una volta arrivata all’altare lo sposo saluta il suocero, la sposa saluterà la suocera e se vuole potrà offrirgli in omaggio un bouquet di fiori. Lo sposo scopre il volto della sposa dal velo, se presente, e la bacia in fronte o sulla guancia e omaggiandola del bouquet.

Un aneddoto sul bouquet: alcun tradizioni prevedono che sia la suocera a regalarlo alla sposa, non ce ne vogliate noi preferiamo la versione in cui è lo sposo a consegnarlo, ma voi decidete come vi sentite più a vostro agio!

I genitori si accomodano tra i banchi e le mamme, ben rifornite di fazzolettini e trucco waterproof, possono versare tutte le lacrime di gioia che desiderano.

Foto di Raffaella Arena Wedding Photojournalist

Al ricevimento un altro momento che ci piace tanto è che, dopo il ballo della sposa con il papà, si dia spazio anche ad un ballo dello sposo con la sua mamma.

E poi?

E poi festa, tanta festa da godere tutti insieme: famiglia, amici e quanti avranno condiviso con gli sposi e i loro genitori questo giorno sempre e comunque indimenticabile!